Dalle più celebri località dell'Asia Centrale partendo dall'Uzbekistan visiteremo Samarcanda, Khiva e Bukhara fino ad angoli di mondo ancora poco conosciuti,
come la valle Ferghana e gli inesplorati paesaggi del Kirghizistan. Un viaggio per chi cerca la bellezza e ama sorprendersi di fronte alle meraviglie del mondo
Partenza nel con volo di linea Turkish Airlines via Istanbul per Bishkek. Volo notturno, pernottamento a bordo.
Arrivo nelle prime ore del mattino a Bishkek. Trasferimento in hotel per un breve riposo e per la colazione. Partenza alla volta del lago di Issyk Kul, il secondo lago alpino per estensione, situato ad un’altezza di circa 1600 metri, circondate dai monti Alatau, propaggine settentrionale della catena del Tian Shan. Lungo la strada sosta a Burana per ammirare i resti del bel minareto risalente al XII/XIII secolo. Seconda colazione in corso di viaggio. Arrivo nel pomeriggio e sosta a Cholpon Ata, sulle rive del lago, per la visita di un grande campo di pietre sulle cui superfici la precedente popolazione di origine scita ha graffito immagini e disegni, databili sin dal secondo millennio a.C. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione. In mattinata breve crociera in barca sulle acque del lago Issyk Kul ed a seguire partenza per la cittadina di Karakol, con breve sosta ad un antico tumulo di sepoltura del periodo scita e al museo Przhevalski, l’esploratore russo dell’Asia Centrale. Arrivo a Karakol e visita della cittadina, tra cui la bizzarra pagoda cinese, la chiesa russa della S.S. Trinità e gli edifici coloniali del periodo zarista. Seconda colazione. Nel pomeriggio si procede verso le gole di Djety Oguz, un luogo pittoresco inserito in uno splendido scenario naturale. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio, cena e pernottamento.
Prima colazione. In mattinata partenza per Bishkek. Lungo il percorso si ammireranno bellissimi panorami montani tra cui le gole di Boom. Seconda colazione in corso di viaggio. Arrivo alla capitale del Khirghizistan e visita della città: il monumento di Manas, il Museo di Storia, la piazza di Ala Too, il monumento a Lenin ecc. Cena in ristorante locale. Pernottamento.
Prima colazione. In mattinata trasferimento in aeroporto e volo per Osh, antico centro carovaniero sulla Via della Seta e seconda città del paese, situata ai piedi della catena del Pamir. Visita dell’antico bazar, uno dei più grandi dell’Asia Centrale. Seconda colazione. Nel pomeriggio partenza per la frontiera con l’Uzbekistan. Arrivo a Fergana, la regione più fertile del paese situata tra il Tagikistan ed il Khirghizistan, e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Prima colazione. In mattinata partenza per Kokand, antico ed importante khanato tra il XVIII e XIX secolo, famosa per le sue numerose madrase: visita del palazzo del Khan, delle Tombe dei Re, della Moschea Juma. Seconda colazione. Proseguimento in bus per Tashkent e sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Prima colazione. Inizio delle visita della città: le madrase Kukeldash e Barak Khan, la piazza e la moschea Khasty, il bazar Chorsu, la piazza del teatro dell’opera Navoi. Check-in e seconda colazione, con tempo per il riposo in hotel. Nel tardo pomeriggio continuazione delle visite con la Piazza dell’Indipendenza, Amir Temur Square e un breve giro in metropolitana tra le stazioni storiche. Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione. In mattinata partenza con treno veloce per Samarcanda. Giornata dedicata alla visita della città simbolo dei luoghi della Via della Seta: la grandiosa piazza Registan con le tre straordinarie madrase di Ulug Begh, Shi Dor e Tilya-Kari, famose per la purezza delle linee e l’eleganza delle maioliche turchesi; il monumentale complesso dei mausolei Sach-i-Zinda; la moschea Bibi-Khanym, che sbalordisce per la ricchezza del decoro; il museo del sito archeologico di Afrassiab, l’antica Samarcanda abbandonata all’inizio del XII secolo dopo la conquista dei mongoli, l’osservatorio di Ulugh Begh, il bellissimo mausoleo di Gur Emir, che ospita la tomba del grande Tamerlano, e del bazar Syob, il più grande della città e situato vicino alla moschea di Bibi Khanym. Seconda colazione. Cena e pernottamento
Prima colazione. Giornata di approfondimento della visita della citta. Si inizia con la visita della poco conosciuta tomba del profeta Daniele, il mausoleo Khopdja Doniyor, i cui resti si racconta siano stati portati dalla Persia da Tamerlano stesso. Sulla collina vicina alle rovine di Afrosiab sorge l’antica moschea di Hazrat Khizir, edificata nel VII secolo e distrutta da Gengis Khan e ricostruita nel 1800. La giornata prosegue con la visita della parte “russa” della città, con gli edifici risalenti agli inizi del 900 come la cattedrale di S. Alessio, il boulevard Abramov, la facoltà di Scienze Naturale. Seconda colazione. Cena e pernottamento.
Prima colazione. In mattinata partenza in bus alla volta di Bukhara, lungo il percorso si effettuerà la sosta per ammirare i resti degli antichi caravanserragli di Rabat Malik e Sardoba. A seguire sosta a Gijduvan, per la visita del minareto di Vabkent (XII sec.), della madrassa di Ulugbek e del Mausoleo di Abdulkhalik Gijduvani. Sosta ad un laboratorio di produzione di ceramiche tradizionali appartenente alla famosa famiglia Nazrullaevs. Pranzo lungo il tragitto. Arrivo a Bukhara, sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Prima colazione. La città divenne uno dei centri più importanti della Via della Seta e conobbe il suo periodo di maggior splendore durante il periodo samanide, tra il IX ed il X secolo d.C. quando divenne il cuore religioso e culturale dell’Asia Centrale. Intera giornata di visita del centro storico, in gran parte risalente al periodo del khanato tra il XVI ed il XVII secolo: la vita ruota intorno alla piazza Labi Hauz, al cui centro si trova una grande vasca attorno alla quale sorgono negozi e caffè all’aperto; visita in particolare della grande Moschea e del bellissimo minareto Kalon, il Mausoleo di Ismail Samani, la cittadella chiamata Ark, le madrase Kukeldas, di Ulug Begh e Aziz Khan, i resti della madrasa di Chor Minor con i suoi quattro minareti, i bazar ecc. Seconda colazione. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Ultime visite a Bukhara con la viista del Palazzo d’Estate degli utltimi emiri di Bukhara. Trasferimento via terra (con bus o minivan) per Khiva. Arrivo in hotel. Cena e pernottamento.
Prima colazione. Visita di Khiva, vera perla dell’architettura islamica e antico centro della Via della Seta tra i meglio conservati. Il suo centro storico e la sua cinta muraria in mattone crudo sono stati integralmente restaurati, facendone una vera e propria città-museo. Si inizia, entrando dalla porta ovest, con la bella madrasa di Amin Khan, il tozzo minareto di Kalta Minor e la famigerata fortezza “Kunya Ark”, per proseguire per le stradine visitando le numerose madrase ed antiche moschee che si susseguono lungo il percorso. Degne di nota sono la moschea Juma, edificato sopra l’antico luogo di culto del VIII/XI secolo, il cui interno è sorretto da una serie di colonne in legno, e la madrasa Islam Kohja. Seconda colazione in corso di visite. Cena e pernottamento in hotel.
Trasferimento in aeroporto a Urgench e partenza con volo di linea Turkish Airlines. Arrivo in Italia, fine dei nostri servizi.
Passaporto e Visto
A partire dal 01 Febbraio 2019 è stato abolito il visto di ingresso per entrare in Uzbekistan per i cittadini italiani (per un soggiorno massimo di 30 giorni).
E' fatto divieto di ingresso in aerea aeroportuale a qualsiasi assistente o guida locale, pertanto le procedure aeroportuali dovranno essere espletate direttamente dai clienti.
Clima
Il clima della regione è continentale e varia a seconda delle stagioni. D’estate, il caldo può raggiungere temperature elevate, d’inverno alcune zone sono toccate da un freddo molto rigido.
L’escursione termica è notevole tutto l’anno. Le stagioni migliori per visitare i paesi sono l’autunno e la primavera.
Fuso Orario
Il fuso orario in Uzbekistan è di + 4 ore
Vaccinazioni
All’atto della stampa del presente catalogo, non è richiesta alcuna vaccinazione per l’ingresso nel Paese. Per un’informazione completa, fate riferimento al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Vostra USSL.
Fotografie
E’ permesso portare macchine fotografiche e videocamere.
Per i viaggiatori di nazionalità italiana è necessario il visto d'ingresso (che consente una permanenza dai trenta ai sessanta giorni). Nonostante il visto turistico possa essere ottenuto all'arrivo presso l’Aeroporto Internazionale Manas di Bishkek, è sempre bene richiederlo prima della partenza. Non è invece consentito farne richiesta nei punti di frontiera terrestri.
Il passaporto deve inoltre essere obbligatoriamente valido per almeno sei mesi dopo la scadenza del visto.
Chi ha in programma di rimanere in Kirghizistan per più di trenta giorni deve allegare ai documenti una lettera di invito.
Bishkek
è la capitale e il più importante centro economico e culturale del Kirghizistan.
Bishkek è una città con ampi viali ed edifici pubblici in marmo abbinati a numerosi condomini in stile sovietico che circondano i cortili interni. Ci sono anche migliaia di case più piccole costruite privatamente, per lo più al di fuori del centro città. Le strade seguono uno schema a griglia.
Si consiglia visitare: il Museo storico statale situato in Ala-Too Square, la piazza principale della città, il Museo statale di arti applicate, contenente esempi di artigianato tradizionale kirghiso, la Statua di Ivan Panfilov nel parco vicino alla Casa Bianca, l'edificio principale del governo, la Casa Bianca, è un enorme blocco di marmo a sette piani e l'ex quartier generale del Partito Comunista del Kirghiz SSR.
In Ala-Too Square c'è un monumento all'indipendenza dove si può osservare il cambio delle guardie. Il bazar di Osh, a ovest del centro città, è un grande e pittoresco mercato
Burana
è una torre / minareto alta 24 metri che si trova nella valle del Chuy, a 74 km. a est di Biškek, la capitale di Kirghystan.
La torre di Burana è l'ultimo simbolo che rimane della città medievale di Balasagun che un tempo sorgeva qui. Gli amanti della storia, possono fare un interessante tour, e visitare uno degli antichi edifici del Kirghizistan, esplorare l'area circostante, camminare tra le antiche sculture in pietra e conoscere i reperti archeologici in un piccolo museo.
Cholpon Ata
Cholpon Ata è una cittadina molto frequentata da kazaki e da russi, grazie alle sue discoteche e alle sue spiagge. Molto caratteristico è un grande campo di pietre sulle cui superfici la precedente popolazione di origine sciita ha inciso immagini e disegni, risalenti al secondo millennio a.C.
Issyk Kul
Il lago Issyk Kul è il secondo lago alpino per estensione , situato ad un'altezza di circa 1600 metri, circondato dai monti Alatau, propaggine settentrionale della catena del Tian Shan. E' essenzialmente un gigantesco bacino naturale pieno di acqua, e le acque di questo lago non gelano mai, grazie all'attività geotermica, alla moderata salinità e all'estrema profondità. In estate le acque cristalline del lago sono abbastanza calde per nuotare e le rive hanno spiagge sabbiose dove è possibile rilassarsi e godersi le splendide viste sul lago fino alla catena montuosaTian Shan, dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Karakol
è situata al crocevia dell'Asia centrale nel Kirghizistan orientale, porta affascinante verso la storia, la cucina e la natura della regione e molte culture uniche contribuiscono alla storia culinaria e al patrimonio culturale della città: Kirghizistan, Tartari, Russi, Dungan, Uighur, Kalmyk, Uzbek e altro.
Con le montagne di Tian Shan e il lago Issyk-Kul nelle vicinanze, si possono scoprire infinite opportunità di avventura all'aria aperta, tra cui il trekking, passeggiate a cavallo, paragliding, mountain biking, kayaking e durante l’inverno ski e snowboard.
Monumento di Manas
La statua, situata nel centro della piazza di Bishkek, rappresenta il guerriero Manas, eroe epico di una raccolta di leggende tramandate oralmente.
Il guerriero, viene considerato un simbolo per il popolo, in quanto combatteva per esso contro eserciti nemici.
Osh
Oš è un'antica città kirghisa della Valle di Fergana la cui origine risale probabilmente a 3000 anni fa. La sua popolazione è formata da 3 comunità principali: Kirghisi, Uzbeki e Tagiki. A lungo fungendo da porta verso l'Asia centrale grazie alla sua posizione unica sul bordo delle montagne Pamir-Alay, Osh offre una gamma di cose coinvolgenti da vedere, fare, mangiare e godere. Le strade di Osh offrono ai viaggiatori un'affascinante miscela di antica storia della Via della Seta e del passato sovietico più recente della città.
Il risultato: una città moderna piena di parchi divertenti, monumenti interessanti e la montagna
sacra Sulaiman-Too. Osh ha un importante bazar all'aperto che si è svolto nello stesso punto negli ultimi 2000 anni ed è stato un mercato importante lungo la Via della Seta.
Ferghana
è una città dell'Uzbekistan orientale, capoluogo dell'omonima provincia. Fondata nel 1876, la città è un centro di produzione olearia nella Valle di Fergana sin dal 1908, anno in cui fu installata la prima raffineria di olio nei pressi dell'abitato. Da allora se ne sono aggiunte molte altre e Fergana è diventata una delle città uzbeke più attive nel settore.
Le principali attrazioni sono il Museo degli studi locali - con mostre di storia naturale, fotografie e artigianato locale, il Teatro regionale e l’Università di Fergana - costruita nel 1902.
Tashkent
è la città capitale dell'Uzbekistan, e sorge in un'oasi irrigata dai fiumi Circik e Keles. Il nome della città è mutato più volte: sotto la dominazione cinese della Dinastia Han era chiamata Beitan. Più tardi cambiò il nome in Chachkand, che divenne poi Tashkand e quindi Tashkent. Maggiore centro economico e culturale della repubblica uzbeka , è sede di cotonifici, setifici, stabilimenti meccanici, industrie chimiche e riveste un importante ruolo di nodo di comunicazioni. Molto importanti da visitare il Palazzo del Principe Romanov, il Museo delle Belle Arti dell'Uzbekistan, il Museo di Storia di Uzbekistan e il Bazaar Chorsu.
Ulugh Begh
Tra il 1417 e il 1420, Ulugh Begh costruì una madrasa (università o istituto) nella piazza Registan a Samarkanda, e invitò numerosi astronomi o matematici a studiare lì.
La decorazione esterna delle pareti è composta da piastrelle blu, azzurre e bianche organizzate in ornamenti geometrici ed epigrafici su uno sfondo di mattoni in terracotta.
Tutti i motivi sono disegnati in stile greco. La cupola ha un colore blu brillante con rosette profonde e macchie bianche. La sala centrale è illuminata con l'aiuto di finestre colorate.
Registan
Registan, è la piazza più famosa di Samarcanda dove si affacciano i suoi monumenti più celebri: le Medressa di Tillya-Kari, di Ulug Beg e di Shir Dor.
Questo insieme di maestose e inclinanti medresse - un quasi sovraccarico di maioliche, mosaici azzurrati e spazi vasti e ben proporzionati - è il fulcro della città e, senza dubbio, il più singolare spettacolo unico in Asia centrale. I tre grandi edifici qui sono tra le più antiche medresse conservate del mondo. Il Registan, era il centro commerciale medievale di Samarcanda e la piazza era probabilmente un bazar da parete a parete.
Le tre medresse hanno subito dei danni nel corso degli anni, dovuti ai frequenti terremoti che colpiscono la regione; che siano ancora in piedi è una testimonianza dell'incredibile artigianato dei loro costruttori. Per avere un'idea di quanto fossero rovinate le medresse all'inizio del 20 ° secolo, è interessante controllare l'eccellente mostra fotografica all'interno della Medressa Tilla-Kari.
Samarcanda
è la terza città per dimensioni in Uzbekistan e la capitale della regione di Samarcanda. La città è per lo più conosciuta per essere nel mezzo della Via della seta nel percorso tra la Cina e l'Occidente. Vi sono prove dell'attività umana nell'area della città dal tardo Paleolitico, sebbene non vi siano prove dirette di quando Samarcanda fu fondata; alcune teorie suggeriscono che fu fondata tra l'VIII e il VII secolo a.C.
Si consiglia visitare: il Gur-e Amir, La moschea Bibi-Khanym, che rimane uno dei monumenti più importanti della città. La piazza Registan di Samarcanda che era il centro antico della città ed è delimitata da tre edifici religiosi monumentali. La città ha conservato con cura le tradizioni degli antichi mestieri : ricami, oreficeria, tessitura della seta,
incisione su rame, ceramica, intaglio del legno e pittura su legno. Nel 2001, l'UNESCO ha aggiunto la città alla sua lista del patrimonio mondiale come Samarcanda - crocevia
di culture.
Bukhara
è stata per secoli una delle più importanti città della Transoxiana islamica, situata a oriente del Khorasan. Durante l'invasione mongola, fu distrutta da Genghis Khan e cadde poi sotto l'influenza di Tamerlano. Più tardi divenne famosa come Khanato di Bukhara ed in questo periodo vide svilupparsi considerevolmente la sua economia grazie ai ricchi traffici mercantili che la coinvolgevano, essendo posta sulla via della seta. Alcuni dei monumenti principali sono : la madrasa di Nadir Khan Devanbegi, costruita dapprima come
caravanserraglio, con la sua sala di riunione dei mistici sufi; la moschea centrasiatica più antica, la Mogaki Attari, probabilmente il luogo più sacro della città e il minareto Kalon che fu quasi certamente alla sua costruzione l’edificio più alto dell’Asia Centrale.
Khiva è una città situata nella regione di Xorazm, in Uzbekistan. Secondo dati archeologici, la città fufondata circa 1500 anni fa. È l'antica capitale di Khwarezmia e il Khanato di Khiva. Itchan Kala a Khiva è stato il primo sito in Uzbekistan ad essere iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.
Il centro storico conserva più di 50 monumenti storici e 250 case antiche, per lo più risalenti al 18 ° o 19 ° secolo. Oggi è un centro storico e accogliente della Via della Seta che è ben allestito per il turismo. Il cuore storico di Khiva (Xiva) è stato così ben conservato che a volte viene criticato come senza vita - una "città museo". Ma quando si attraversano le porte della città e si passeggia la murata di fango, è difficile non sentirti come sestessi entrando in un'altra epoca.
LA QUOTA COMPRENDE
- Voli internazionali di andata e ritorno con Turklish Airlines in classe economica o altra compagnia Iata;
- Tutti gli spostamenti aerei menzionati in ogni singolo programma;
- Tutti i trasferimenti, le visite indicate, gli ingressi menzionati in ogni singolo programma;
- Guide locali parlanti italiano (se disponibili);
- La sistemazione negli alberghi indicati o similari della stessa categoria
- Trattamento pasti come specificato in ogni singolo programma;
- Accompagnatore Mistral Tour dall’Italia al raggiungimento dei 20 partecipanti;
- Le percentuali di servizio;
LA QUOTA NON COMPRENDE
- Le bevande, le tasse del biglietto aereo internazionale, assicurazione multirischio (medico-bagaglio e annullamento), le spese visto, le mance, i pasti non menzionati, le spese a carattere personale, l’eventuale cenone di capodanno, eventuali tasse d’imbarco in uscita e tutto quanto non incluso alla voce "Le quote comprendono".
N.B. dal 2024 è necessario versare in loco la tassa di soggiorno in Uzbekistan di USD/EURO 35 per persona (direttamente alla guida locale)